Alleanza educativa

La scelta dell’ora di religione è una scelta di identità

In questi giorni scegliendo l’indirizzo scolastico e facendo le iscrizioni per il nuovo anno scolastico, le famiglie e gli studenti sono chiamati a scegliere l’ora di religione. Una scelta libera. Una scelta democratica. Una scelta di identità forte. Un patto forte educativo tra scuola, famiglia e Chiesa. L’ora di religione “permette di partecipare alla costruzione del percorso educativo offerto dalla scuola. È infatti uno spazio di libertà e di responsabilità quello che avete davanti, un modo per sentire ancora più vostro il cammino di crescita umana e culturale che state compiendo o accompagnando”. È la raccomandazione dei vescovi italiani nel messaggio rivolto alle famiglie e agli studenti. L’ora di religione non deve essere vista come l’ora del catechismo. Ma come occasione per conoscere le proprie radici cristiane per poter vivere bene anche il rapporto con altre confessioni religiose che attraverso studenti provenienti da diverse parti del mondo si affacciano nelle nostre classi. Gli insegnanti di religione non si sostituiscono agli educatori che in parrocchia vivono un cammino di fede, ma costituiscono un ponte importante per vivere e abitare la scuola da cristiani. Scrivono i vescovi nel messaggio rivolto alle famiglie: “Anche per questa ragione l’insegnamento dell’ora di religione costituisce un’esperienza di grande rilievo nel panorama formativo, in quanto espressione di un “patto condiviso” fra enti e persone diverse, un patto stretto per il bene dei ragazzi e dei giovani e, di conseguenza, della società intera. Un patto che non li vede solo destinatari ma coinvolti in prima persona. Scegliere è un verbo che esprime maturità e interesse. È un verbo essenziale per progredire nel cammino della vita”. La scelta dell’ora di religione non sia un ripiego a un’alternativa che non c’è o perché lo fanno tutti. La scelta dell’ora di religione sia una scelta consapevole di identità cristiana che ha segnato in maniera indelebile la nostra vita sociale nei suoi duemila anni di storia. Una scelta che partendo dal Vangelo si apre al mondo di oggi. Una scelta dove gli studenti possono confrontarsi con le domande profonde della vita. Una scelta che ci aiuta a leggere ciò che nel corso dei secoli ha influenzato l’arte, la musica, la letteratura, la poesia, l’architettura donando capolavori magnifici al mondo intero. Scegliendo l’ora di religione, scegliamo per noi e per il nostro futuro.

                  Antonio Daniele

Educatore giovanissimi di Azione Cattolica