Benedetto XVI e l’anello di San Benedetto

Medaglia di San Benedetto

In questi giorni, che precedono le esequie di Papa Benedetto XVI, abbiamo potuto apprendere dai media molti particolari della vita di questo grande Pontefice ed anche della devozione che lo legava a San Benedetto da Norcia.

Non solo il nome scelto per il pontificato, ma tanti altri sono stati i segni del legame con San Benedetto negli anni, perciò si è deciso di mettere al dito del Papa proprio l’anello di San Benedetto, dono di un vescovo umbro, terra del patrono d’Europa. L’anello porta impressa la “Croce di San Benedetto”, una delle due facce della “Medaglia di San Benedetto”. La medaglia ha origini non accertate, probabilmente basso medievali, ma venne approvata solo nel 1741 da Papa Benedetto XIV. L’effige più diffusa è però quella del 1880, realizzata dai monaci per i 1400 anni della nascita di San Benedetto. Una faccia della medaglia rappresenta il fondatore con una croce nella mano destra e la Regola nella mano sinistra.

Vicino alla figura di San Benedetto sono presenti una coppa ed un corvo, che ricordano i tentativi perpetrati da alcuni monaci per avvelenarlo. In particolare, le cronache narrano di una coppa di vino avvelenata, offertagli da un monaco, che si frantumò improvvisamente dopo che San Benedetto la benedisse. Sempre sulla stessa faccia sono presenti delle scritte inserite dai monaci dell’ordine: “Crux Sancti Patris Benedicti” (la croce del nostro santo padre Benedetto) e “Eius in obito nro praesentia muniamur”, che assicura uno speciale aiuto nel momento della morte a chi ha portato con devozione medaglia. L’altra faccia della medaglia, quella presente sull’anello del Papa, riporta una croce sormontata dalla scritta Pax, e da una serie di lettere che indicano le iniziali di altrettante parole. Sono presenti le lettere C,S,P,B, indicanti “Crux Sancti Patris Benedicti” e sulla croce e tutto intorno ad essa sono riportate una serie di lettere indicanti le iniziali delle parole di un esorcismo in latino che include anche il noto “Vate Retro Satana”. La medaglia va benedetta con acqua dopo una apposita preghiera prima di essere portata.

Una cosa molto importante è che questa medaglia non è portata solo dai cattolici, ma anche dagli altri cristiani, per cui rappresenta un punto di incontro attorno alla figura del  fondatore del Monachesimo europeo. Ci si collega così al tema dell’ecumenismo, molto caro a Benedetto XVI, ed alle radici cristiane dell’Europa.

Si può senz’altro affermare che la medaglia di San Benedetto è anche simbolo di comunione, di pace e, pensando a tutte le prove affrontate da Papa Benedetto XVI che la portò devotamente, anche un notevole ausilio contro le insidie del male.