It’s me, Mario!

È uscito da poco il trailer del suo nuovo film e va detto, piaccia o non piaccia, Mario è garanzia.
E non parlo di Mario Rossi (tipico esempio di nome italiano nei compiti scolastici), bensì dell’idraulico più famoso del mondo, vero e proprio gigante della rinomata industria giapponese Nintendo. 6 aprile 2023 le sale saranno piene, poco ma sicuro. Buon per i cinema, intrappolati da tempo in una situazione decisamente non fiorente ancora a combattere con i rimasugli del covid .E speriamo buon per noi, vedendo come fu l’ultimo lungometraggio incentrato sul personaggio iconico di Mario, che mi permette, vista la sua oggettiva bruttezza, di parlarne male. Allora, nel lontano e dimenticabile 1993 l esperimento fu un live action decisamente non riuscito. Nella primavera del prossimo anno invece vedremo il magico mondo di Mario e compagnia allegra nel loro habitat naturale, la cosiddetta e apprezzatissima in questo caso comfort zone cinematografica: la grafica animata. Con questa mossa semplice ma promettente il film mostra subito di non voler strafare reinterpretando il tutto. Parola d’ordine: fedeltà. Magari, e quasi sperando di no (la trama neanche troppo complessa dei videogiochi la sappiamo tutti a memoria) il concetto non toccherà la trama, che già si evince dal trailer sarà cambiata(Peach guerriera ad esempio è una simpatica aggiunta del team, nel gioco è la vittima passiva del cattivo) in qualche tratto ma il lato stilistico, fondamentale visto il motore, oltre a far sperare bene suggerisce una verosimiglianza di toni, quelli leggeri a cui ci ha abituato la Nintendo negli anni, gli stessi che ci hanno conquistato da piccolini. A partire dai toad, che come ammettono loro stessi sono tenerissimi, fino ai colori vivacissimi di ogni scena, per uno spettatore questo film potrebbe rappresentare una gioia per gli occhi . Per un fan invece? Il trailer è pieno fino all’ orlo di easter eggs (termine videoludico per riferimenti nascosti ad altri prodotti o come in questo caso autoreferenziali) a cominciare dallo scontro con donkey kong che vede come arena la struttura del primissimo gioco di Mario,per poi proseguire con il riconoscibilissimo mondo dei funghi, la mappa del castello di Peach che ricorda vagamente quella di super Mario Bros per Nintendo ds, i pinguini dalla pista sul ghiaccio di Mario kart, lo stesso Mario kart trasposto totalmente (e non come semplice riferimento) su schermo con la sua amata odiata pista arcobaleno (da capire come verrà contestualizzata una gara del genere nel film!).
Gli occhi più attenti poi avranno sorriso vedendo l’arma del toad avventuroso, la classica padella proveniente da Captain Toad. Inevitabile vedere inoltre la bandiera di un qualsiasi fine livello di Mario Bros, il fuoco, i blocchi cadenti, la pallottola Bill, il pesce smack. Infine, graditissima sorpresa, i superpoteri dai vari titoli videoludici, come Mario fuoco e addirittura Mario procione, mentre nel primissimo trailer chiaro il riferimento a Luigi’s mansion.
Le assenze di Yoshi e di Wario non sono clamorose ma sicuramente destano sospetti.
Infine da segnalare assolutamente nel doppiaggio Chris Pratt, Anya Taylor-Joy, Jack Black e Seth Rogen.
Tanto tanto hype.