Tutti uniti con il papa

In occasione della Festa dei Santi Pietro e Paolo, come da tradizione, si svolge la Giornata per la Carità del Papa. Prima veniva chiamata la giornata per l’Obolo di S. Pietro, uno strumento dato a ogni fedele per permettere al Papa di interagire con le emergenze mondiali attraverso i fondi che sono raccolti in questa giornata.

Tante iniziative non hanno il clamore della stampa, tantissime come quelle duranti le calamità naturali, danno la possibilità al Papa di intervenire nei primi momenti della tragedia. I fondi raccolti grazie al sostegno dei fedeli di tutto il mondo aiuteranno il Santo Padre ad essere concretamente vicino a quanti sono in difficoltà in ogni parte della terra. Le guerre, le carestie, la povertà e la fame, i movimenti migratori, le emergenze climatiche: tante sono le richieste che arrivano a Francesco. Tutti i fedeli, ma non solo possono aiutare Papa Francesco e i suoi successori, a essere presenti in ogni angolo della terra, senza distinzione di razza, cultura e religione. Concretamente possiamo aiutare il Papa con la questua che si effettuerà durante le celebrazioni della Domenica. Possiamo, altresì, comprare il giornale Avvenire, che tramite l’Azione Cattolica, devolverà l’intero importo del quotidiano al fondo dell’Obolo. Oppure possiamo andare sul sito vaticano e fare un bonifico direttamente tramite la Banca vaticana.

Sono tanti i progetti che sono finanziati dall’Obolo, basta andare sui vari dicasteri vaticani per farsene un’opinione. Nel 2022 sono stati finanziati ben 157 progetti in 67 paesi, questi dà l’idea della grande carità del Papa. L’Obolo di San Pietro è un’offerta che può essere di piccola entità ma ha un grande valore simbolico: manifesta infatti il senso di appartenenza alla Chiesa e amore e fiducia per il Vescovo di Roma, che presiede tutte le Chiese nella carità.