La lapidazione è una forma brutale di violenza. Abbiamo ascoltato oggi che alcuni volendo mettere alla prova Gesù li presentano un’adultera da lapidare secondo la legge di Mosè. Queste persone non sanno vedere oltre il peccato. Che nemmeno il peccato è più grande dell’uomo. Anche noi a volte siamo ciechi, cioè non sappiamo vedere oltre l’evento, il peccato, l’azione, un comportamento. Non sappiamo vedere nel cuore delle persone e li lapidiamo con il nostro pensiero, le nostre parole. Giudichiamo senza andare oltre, ci fermiamo all’apparenza. Quante volte abbiamo detto anche noi, in fondo se l’è cercata. Non sappiamo bene come sono andati i fatti della preside con quel ragazzo, che tutti a giudicare, a caricare la croce. Non sappiamo perché Carol abbia deciso di fare una vita fuori dai canoni della moralità, che tutti ci siamo armati di parole pesanti come macigni. Sono solo gli ultimi episodi di cronaca che ci fanno riflettere come anche oggi siamo capaci di lapidare senza andare in fondo al cuore. Non ci armiamo più di pietre, ma usiamo le parole che sono più pesanti delle pietre.