Pino Daniele, nel 1986 il concerto allo stadio di Peschici: il racconto di un fan

Oggi ricorre il settimo anniversario della morte di Pino Daniele, il cantautore napoletano, genio della musica italiana e internazionale, scomparso nel 2015 a causa di un infarto. La notizia scioccò il mondo dello spettacolo e intere generazioni cresciute con il blues e il suono della sua chitarra.

La rivista solidale ha voluto rendere omaggio a Pino Daniele con il ricordo del concerto tenutosi il 14 agosto 1986 presso lo stadio di Peschici (FG). Grazie all’aiuto di un fan abbiamo ripercorso i momenti salienti dell’evento.

14 agosto 1986, Pino Daniele a Peschici…

Per chi viveva nel Gargano bisognava aspettare l’estate per poter assistere ai concerti degli artisti più importanti che spesso sceglievano mete come Peschici o Vieste per i loro concerti. Quello di Pino Daniele lo ricordo perchè ero a San Menaio in vacanza e ho colto subito l’occasione perchè la musica di Pino Daniele mi ha accompagnata durante la mia adolescenza”.

Cosa ricorda di quella sera?

Lo stadio era gremito di gente. C’erano anche persone provenienti dai paesi limitrofi. L’immagine che ho nella mente è di Pino Daniele al centro del palco, con la chioma folta e con la sua chitarra, che canta instancabilmente. Balliamo e cantiamo tutti i suoi classici da Napul è a Quanno chiove, Je so’ pazzo, A me me piace o’ blues”.

È stato il suo primo concerto di Pino Daniele?

“Si e purtroppo l’unico. Mi sarebbe piaciuto assistere ad un concerto a Napoli in Piazza del Plebiscito”.

La sua canzone preferita?

Napul è. Anche Terra mia”.

E se Pino Daniele fosse ancora oggi in vita?

Ci regalerebbe ancora della bella musica e continuerebbe ad essere anche un grande Mecenate per tanti giovani musicisti. Quando ascolto Pino Daniele la mia mente va anche a Massimo Troisi: due grandi che hanno fatto grande l’arte italiana”.