Sapete quando siete impegnati in qualcosa, la qualsiasi cosa, e improvvisamente succede un fatto che ha la capacità di bloccare il tempo fermando ogni vostra attività? Ecco. Nel momento in cui mi sono svegliato con le migliori intenzioni di scrivere un nuovo articolo riguardante il continuo della classifica Marvel, ecco che il mondo si è fermato. O meglio, per non ingigantire niente, la cultura pop si è fermata di colpo. O molto probabilmente no ma come la notte porta consiglio, il mattino porta melodrammaticità, Sony ha colpito di nuovo (e potrei benissimo chiudere lo scritto qui, chi conosce l’ultimo andamento della società parte di natura già pessimista).
Ma prima di entrare nell’argomento vero e proprio vi regalo un’altra immagine (stamani mi sono svegliato molto allegorico, i lettori mi perdoneranno per l’intro lunga). Avete presente il meme “presidente? presidente?”. Diciamo che rappresenta un pò il pensiero personale, ma soprattutto generale, sul panorama Sony recente e su chi dirige e gestisce i suoi prodotti supereroistici. (obbligatorio specificare, sul resto delle produzioni non credo si possa dire molto fatta eccezione per alcuni scivoloni che quando sei una società così grande devi anche prevedere). Magari Kenichiro Yoshida (attuale CEO o amministratore delegato)e ovviamente chi lo assiste nei prodotti specifici (i cui nomi sinceramente ignoro) si saranno dati all’alcool o magari avranno ingaggiato segretamente Ezra Miller come vice ma lungi da me, aldilà della sana satira, cercare un capro espiatorio o buttare m-, e mi fermo qui per rispetto del direttore, su qualcuno.
Ma bando alle ciance che per colpa del mio logorroico carattere oggi sono andate per le lunghe.
Sony, nella giornata di ieri 16 dicembre, ha annunciato di avere in cantiere un nuovo film in serbo per lo Spider-Universe, incentrato sul cattivo Hypno-Hustler che non è esattamente uno dei personaggi più conosciuti dai fan dell’uomo ragno, anzi considerate le sue letteralmente tre apparizioni nella storia editoriale ragnesca. Una rapida presentazione del villain?
Antoine Delsoin, questo il vero nome, è il cantante dei “Mercy Killers”, band che suona solitamente in un nightclub. Tutto normale se non fosse che per motivi oscuri, anche se meglio chiudere un occhio di fronte al concetto di sospensione dell’incredulità, essa ha il potere di ipnotizzare le persone, in questo caso il pubblico, con la musica proveniente dai loro strumenti. Capacità che viene usata per derubare chi ascolta i loro concerti notturni. Come fermarlo? Semplicemente tappandosi le orecchie, almeno così ha agito intelligentemente il nostro amichevole uomo ragno di quartiere nella prima apparizione del cattivo. Tutto qui? Esattamente. E se la trama da sola fosse già poco consistente è bene aggiungere che per l’ennesimo prodotto il ragno..non comparirà, creando ancora più dubbi sulla trama effettiva del lungometraggio-
Faccio sinceramente fatica a comprendere la strategia di lanciare personaggi super sconosciuti in film senza senso per giunta privandoli di uno scontro principale. L’unica mossa (vagamente) giustificabile è il film su Venom, la cui idea funzionava si, ma poi è stata brutalmente rovinata. Ricordiamoci infatti che Sony non è nuova a mosse particolari a tema super, per non dire altro: infatti in programmazione abbiamo anche Kraven, il cui succo principale è lo scontro psicologico-fisico con Spider-man che rappresenta per lui una vera e propria ossessione(intelligente quindi la mossa di togliere il tutto), Venom 3 visto l’enorme successo (sono ironico ovviamente) e un bellissimo film su El Muerto, forse punto più basso da cui si spera si cercherà di risalire.
Tutto questo per non parlare delle scorse uscite in cui primeggia Morbius che oltre a essere diventato un vero e proprio fenomeno social come meme(non mi dilungo perchè ci penserò nel nuovo anno con un articolo a parte) è stato una vera e propria corsa falsa, dato che dire passo sarebbe una diminutio. Fa rabbia, perchè non parliamo affatto degli ultimi nati sulla Terra, ricordiamoci “In to the Spider-verse” che ha meritatamente vinto un oscar come miglior film di animazione.
Non ci resta che pregare.