Non è facile raccontarlo…
Il Natale per me è un mix di emozioni non troppo belle.
E anche se all’inizio cerco di vederla in modo positivo o mi entusiasmo davanti alle lucine di Natale, all’albero, al caminetto ai parenti e amici dentro di me c’è sempre una parte che oscura tutto.
Nel Settembre del 2021 mi sono ammalata gravemente di un tumore e da quel momento è iniziata la mia corsa contro il tempo, ignari che la mia vita da quel momento in poi non sarebbe più potuta essere la stessa. Da quell’anno a seguire non è più stata uguale la mia vita.
Come posso riuscire a concentrarmi sul futuro? Su ciò che potrà essere?
Sto soffrendo, ho sempre paura di non farcela, sto attraversando l’inferno senza corazza, senza scudi e ora le conseguenze le sto pagando tutte.
Da qualche mese sono seduta su una sedia a rotelle e questo mi ha stravolta e sconvolta mentalmente e fisicamente, non l’ho ancora superato.
Sto vivendo cose che non auguro a nessuno di provare.
Mi guardo allo specchio e non mi riconosco, lo so l’accettazione forse arriverà con un po’ di pazienza forse è quello il problema, o forse più semplicemente non tornerò più ad essere quella di prima e mi illudo come se fossi una bambina che possa essere così.
Interiormente sono cambiata quello che sto passando mi ha cambiata nel profondo, ogni cicatrice nuova sul mio corpo ne è la prova.
Ma alla fine sapete cosa vi dico?
Non serve a niente intestardirci su ciò che ormai è passato, non possiamo cambiarlo ma piuttosto farne tesoro e cercare di migliorare il presente.