Eccomi qui. Anche questa immensa sfida che il tumore mi ha messo davanti con tutta la sua aggressività è andata.
La mie emotività ha preso il sopravvento e oggi, ripensando all’anno scorso, quando alle 09:00 del mattino in quella camera di ospedale sono entrati per portarmi la veste per la sala operatoria, ho dovuto subire un intervento dove mi hanno tolto gli organi che mi avrebbero permesso di avere un eventuale gravidanza.
Da sola dal primo pomeriggio del giorno prima perché la situazione Covid non permetteva ad altre persone di poter entrare, in un Paese che non era il mio, con le infermiere che erano fredde come non mai. No, non lo auguro a nessuno. Sono sempre stata sincera con voi che mi ammirate.
Mi chiedete sempre dove trovo la voglia di vivere, dove trovo la forza per continuare a lottare. L’unica cosa che posso dirvi è che io non ho mai voluto essere ammalata e credo di non averlo mai accettato fino in fondo, anche se a volte può sembrare il contrario. Sono sempre andata contro la mia malattia, non ho mai voluto sapere di “fare l’ammalata” ed è per questo che mi spingevo a fare le cose più folli. Perché no, io non volevo rimanere tutta la vita solo in balia di lei. Forse alcuni di voi faranno fatica a comprendere tutto ciò, per alcuni saranno parole forti o poco digeribili, ma io sono questa.
Mi avete sempre vista cosi come sono, vi ho sempre condiviso la mia io più profonda, ed oggi va così. Oggi vi confesso che non vorrei che questo mostro vivesse dentro di me! Non vorrei continuare a fare visite, esami, controlli, terapie, interventi chirurgici.
Preferirei solo poter vivere senza tutto questo, senza dolori cronici ogni giorno che apro gli occhi, senza dover fare continuamente rinunce anche le più piccole. Mi piacerebbe non avere più quei fitti mal di testa, debolezza e vorrei non aver mai conosciuto il bisturi.
Ma non mi è stata data la possibilità di scegliere, la mia vita è questa e non potrò mai cambiarla, ma non smetterò mai di tenere testa perché io non sono la mia malattia.
Mando un grande abbraccio a tutte quelle persone che stanno combattendo come me.