Conosci davvero tutto sull’amicizia e la patologia cronica? Come non è semplice per noi conviverci, è difficile anche per chi ci è vicino.
La malattia cronica quando colpisce passa all’interno della vita come un uragano, lasciando in piedi davvero poco o niente. E io lo so fin troppo bene. La realtà è che una malattia complicherà sempre tutte le relazioni, e le amicizie sono le prime a risentirne.
Gli amici all’inizio si stringono attorno a te, ti stanno vicino, ti tengono la mano, cercando di darti forza e speranze, ma quando inizieranno a vedere che non potrai sempre mantenere fede agli appuntamenti, non potrai essere sempre pronto a rispondere al telefono perché a volte sarai piegato in due dal dolore, altre volte ci saranno periodi in cui sarai assente perché ricoverato in ospedale o perché sei in terapia. Tutto questo non sarà per un breve periodo ma sarà cosi per sempre.
Solo in quel momento inizieranno a comprendere il termine “cronico” a capire che non siamo liberi, ma che dipendiamo da una malattia. Ed è qui che l’amico si ritroverà davanti ad un bivio. Più o meno molti scelgono di lasciarti andare e spariscono, e lasciateli andare, la vita è una ruota e nessuno è immune alle difficoltà, ricordatevi che la vita è lunga, ma non trattenete chi non vuole restare.
Ma fate tesoro invece delle persone che nonostante tutto scelgono di restare, decidono che la tua amicizia vale tutto questo, che alla fine ci sono cose ben più importanti nella vita di una persona, che un appuntamento saltato non è poi la fine del mondo. Queste persone faranno la differenza, tutto il resto lascia il tempo che trova.
La malattia cronica come la mia (quella della gamba) è uno degli aspetti più difficili. Una delle cose più complicate in questo caso è la velocità in cui le proprie condizioni fisiche possono cambiare o precipitare. Con il risultato di dover stravolgere tutta un’intera giornata e a volte anche un intera settimana. Quante volte mi è successo, quante volte mi succederà ancora questo farà sempre parte della nostra vita.
Appena si trova un equilibrio tra sintomi, vita di tutti giorni, impegni, ecco che tutto cambia costringendoti a ricominciare tutto da capo. Molto spesso mi sento di definire la mia vita come: “Vivere sulle montagne russe”, perchè è esattamente cosi che mi sento.
Anche tu ti senti come me? Quand’è l’ultima volta che ti è successo? come l’hai presa?