C’è sgomento davanti alla croce vuota. C’è smarrimento davanti alla pietra del sepolcro. Non ci sono lacrime. C’è dolore. Il silenzio sovrasta le parole. I ricordi non bastano per lenire la sofferenza. Passiamo tutti dalla croce.
Facciamo tutti esperienza del sepolcro. Il rischio che lo smarrimento si trasformi in una pietra tombale difficile da rotolare è alto. A volte non riusciamo a vedere la luce.
Dimentichiamo facilmente ciò che ci fa vedere un orizzonte nuovo. È il nostro sabato santo. Ma Cristo ci apre una “feritoia”. Dal costato di Cristo siamo guariti. È la speranza cristiana. È la speranza dell’umanità.