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Il poeta torremaggiorese Giovanni Corleone protagonista al “Premio Federico II”
In una fredda giornata dicembrina del 1250 l’imperatore Federico II terminava la sua esperienza terrena a Castel Fiorentino, un borgo posto su un’altura nei pressi di Torremaggiore, in provincia di Foggia. Tra le vecchie mura di quel luogo, oggi quasi scomparso, che portava il vaticinato “nome del fiore”, l’imperatore trapassò come un fanciullo, “Puer Apuliae”, che si addormenta tra le braccia della mamma Puglia davanti ai colori del maestoso tramonto che può essere ammirato da chi, da quelle rovine, volge lo sguardo sul Tavoliere. Da quella terra laboriosa se ne andò il sovrano , ma non l’anima, multiculturale ed innovativa, diventata a distanza di secoli fonte di ispirazione per la…
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Il torremaggiorese Emilio Ricci: medico eroe della Grande Guerra
Il 27 agosto 1915 un proiettile di grosso calibro centrò una chiesetta di campagna all’interno della quale si trovavano dei feriti intrasportabili ed il loro medico: Emilio Ricci, che non volle abbondonarli durante il massiccio bombardamento; la caduta della campana della chiesa non diete scampo al medico ed al ferito che stava assistendo. Furono numerosissimi i sanitari che si sacrificarono nei quarantuno lunghissimi mesi della Grande Guerra; oggi sono commemorati da un monumento, a Firenze, che simboleggia la loro opera pietosa di rinuncia per salvare la vita ai fratelli. Emilio Ricci, morto giovanissimo a ventiquattro anni, dimostrò precocemente la vocazione medica: nel 1908, studente di medicina a Napoli, si apprestò…