Ha del clamoroso quanto successo ieri durante la sfida tra Foggia e Catanzaro, posticipo della 36^ giornata del campionato di Serie C.
Al 64° del secondo tempo viene concesso un rigore a favore degli ospiti sul risultato di 1-5.
Sul dischetto si presenta il grande ex Pietro Iemmello che tanto bene ha fatto con la maglia dei “Satanelli” (52 gol in 98 presenze comprensive di playoff). Da quel momento scoppia il delirio: dalla curva sono volate alcune bottigliette e un fumogeno. Successivamente due tifosi invadono il campo tentando di colpire il centravanti ex Sassuolo e Benevento tra le altre.
Per dieci minuti non si è giocato allo Stadio Zaccheria e Vivarini è stato costretto a sostituire Iemmello che ha rinunciato a calciare il rigore della tripletta personale. Al suo posto, dagli undici metri è partito Sounas, neutralizzato da Dalmasso. L’estremo difensore rossonero però non ha potuto nulla sulla ribatutta vincente di Gatti che ha insaccato in rete siglando il roboante 1-6 per il Catanzaro.
Non è finita qui: qualche minuto dopo un altro tifoso si è diretto verso la panchina calabrese, alla ricerca spietata del numero 90. La partita viene nuovamente interrotta. Rincorso dagli steward, il tifoso proveniente dalla Curva Sud è riuscito a scappare.
Il popolo foggiano non merita queste scene raccapriccianti, questo non è il calcio che vogliamo.