Vittime innocenti

Hanno un nome e un volto anche le vittime della guerra tra le file russe. L’altro nome della guerra è morte e distruzione anche tra quelli più forti. Alle immagini ingiuste e alle devastazioni dell’Ucraina, con i suoi morti e l’esodo di una popolazione, si accompagna la richiesta delle madri russe che vogliono piangere i loro ragazzi, anche loro vittime di questa guerra. Lo sto vedendo in questi giorni, i giovani di quella età si cercano, vogliono stringere amicizia, vogliono condividere la loro gioventù. I ragazzi della foto sono poco più grandi dei ragazzi che stanno vivendo il campo scuola degli studenti a Lecce. Vedendoli giocare, cercarsi, confrontarsi, non mi pare vero che siano capaci di prendere un’arma per andare contro qualcun’altro. La guerra è ingiusta e a morire sono sempre gli innocenti e i poveri. Contro ogni guerra, contro ogni violenza, le morti sono sempre dolorose da qualsiasi parte uno si trova. Ai giovani del mondo dico scendete in piazza per difendere i vostri coetanei. Marciate e gridate forte il vostro dissenso alla guerra. La morte da violenza è sempre una sconfitta, anche se si è dalla parte dei vincitori.